Come saprete io sono un bettista/quotista..o quotista/bettista..e credo che tutti i bettisti o quotisti siano entrambi se lo fanno con passione (se solo un lavoro allora saranno allineatori/copisti se quotisti..o speculatori se provano a seguire le scie..se pseudo-bettisti) ho sentito in questi giorni parlare di biscotto ieri tra Verona e Empoli, o della partita di Novara e che queste partite dovrebbero essere non considerate..o peggio..qualche anno fa scrissi qualche cazzata..in proposito e la metto a disposizione con l'unico limite che se casomai (non credo mai..) cmq..se casomai qualcuno se ne serve deve fare riferimento al sito sleeeperbet quale autore.
Risk Management in Eventi Sportivi con sospetto di “combine” cd “frode sportiva”.
Occorre preliminarmente far riferimento alla scommessa e alla sua natura di evento futuro e incerto che deve qualificare sempre e costantemente la natura della proposta di gioco e che consente una gestione “equilibrata” del banco con quote di apertura che possono essere modificate in previsione dell’evento tenendo in considerazione le differenti informazioni che si susseguono oltre che al volume di gioco in arrivo. In una situazione fisiologica l’evento viene deciso solitamente da un insieme di determinanti che prendono vita e si manifestano durante l’evento stesso che vanno a definire il risultato finale e possono confermare o meno le previsioni della vigilia.
Un insieme di capacità professionali legata a una struttura tecnica adeguata è solitamente in grado di quantificare sempre e costantemente l’esposizione per meglio procedere a un equilibrata gestione del rischio; ma il problema deve anche spostarsi dal lato scommettitore che può con le sue capacità di analisi decidere di scommettere o non scommettere su un evento sia in relazione alla quota proposta sia in relazione alle sue valutazioni del match.
Il problema che bisogna affrontare, (a livello delle singole realtà aziendali ma anche a livello delle autorità di controllo) è quindi la gestione di eventi quando la scommessa attiene a un evento che non soddisfa integralmente questi requisiti “l’essere futuro e incerto” e che dovrebbe, in condizioni di assoluta certezza di combine, portare alla annullamento del contratto di scommessa stesso (prevedendo il rimborso della giocata prescindendo dall’esito della stessa). Riteniamo inutile fare riferimento alla regolamentazione Nazionale (che ha profili tanto gravi da avere sanzioni di carattere penale) o di settore che hanno tempi chiaramente insostenibili nelle realtà che qui trattiamo, tuttavia si ricorda che la normativa di riferimento è la legge denominata “Frode Sportiva 401/89” mentre nell’ordinamento federale calcistico, l’illecito sportivo viene previsto come “compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione, ovvero ad assicurare, a chiunque, un vantaggio in classifica”.
Determinante per considerare un evento “fatto” come gergalmente viene definito, e la sua predeterminazione prima che lo stesso abbia inizio, bisogna cioè sgombrare il dubbio affermando con forza che noi non consideriamo eventi “fatti” i classici eventi di fine anno nei quali cmq è ipotizzabile (quindi valutabile) un determinanto andamento dell’evento stesso (si pensi a una partita di fine anno tra due squadre che non un pari raggiungano i rispetti vi obiettivi, o tra squadre con differenti motivazioni) eventi cioè nei quali cmq è possibile fare una previsione che può rivelarsi o meno corretta e che possono spingere a non aprire nemmeno il gioco come forma estrema di difesa o aprirlo con quote nettamente sbilanciate in direzione di un segno (una situazione che si verifica soprattutto in Italia ma non solo, famoso ad esempio il 2 a 2 tra Svezia e Danimarca di un campionato Europeo). Ma non consideriamo neanche fatti eventi nei quali c’è un errore di valutazione da parte degli analisti frutto di una mancanza di informazione che porta ad aprire linee sulle quali poi si verificano volumi di gioco particolari, situazioni che spesso si verificano nei campionati inferiori, vale a dire che una non corretta linea che attira “gioco speculativo” non può in nessun caso essere considerata ai fini di questa analisi.
Il nostro interesse è invece spostato nella direzione delle partite “fatte” cioè quelle partite che sono “aggiustate” prima dell’inizio stesso del match in favore di una delle due squadre o di un finale di parità per l’opera di giocatori-dirigenti-arbitri spinti dalla necessità di denaro o perché minacciati dalla criminalità, che oltretutto non hanno un riferimento temporale di calendario potendosi verificare tanto all’inizio quanto alla fine della manifestazione di riferimento.
È fuori discussione che queste situazione si verificano, ultimamente chi ha visto la partita tra Leffe e Piacenza ha avuto chiara la percezione di un qualcosa di predefinito (riteniamo inutile elencarle del resto ci sono indagini anche della magistratura ordinaria su partite della vecchia Serie C che hanno portato all’arresto di un calciatore ma indagini ci sono anche su partite di Serie A dei primi anni duemila) o alla famosa Atalanta-Pistoiese con vari giocatori squalificati; basta a tal fine far riferimento all’indagine della Uefa che ha previsto in circa 200 i match di manifestazione che lei organizzava tra Coppe e Under 21 in odore di “combine”, agli incontri della Croazia (anche in questo caso definiti dalla magistratura ordinaria) della Germania B, di molti campionati dell’est Europeo. Ma non si può non far riferimento al Tennis (e non solo alla famosa Davydenko-Arguello) o al Basket (l’indagine che ha fatto scalpore sugli arbitri proprio in Italia ma anche nella NBA tanto decantata ci sono stati problemi di tale tipo).
Nelle realtà extra Italia, le società di scommesse si dotano solitamente di un regolamento molto elastico e usualmente hanno una normativa che non gli impedisce di prevedere un articolo del regolamento che gli permette di “annullare” scommesse anche a evento concluso potendo far riferimento genericamente all’evento oggetto di gioco anomalo definendo la probabile “combine” con un giudizio autonomo ed anzi bloccando anche il conto gioco dei clienti che poi potranno successivamente, se lo ritengono opportuno, rivolgersi all’IBAS o alla LGA per dirimere la questione con tempi solitamente lunghi. Un sistema che non funziona, la stessa società che accetta e annulla e poi si impegna a rispettare successivamente un giudizio terzo ben sapendo che sono pochi a credere queste autorità esterne con tempi lunghi e poco definiti oltre che con un carico di spese per avanzare le proprie pretese. Ma il rischio maggiore e che ricadono nella norma anche eventi sui quali il bookmaker ha fatto un errore di valutazione attirando semplice gioco speculativo e usando la norma come difesa.
L’obiettivo da raggiungere è quindi quello di trovare un sistema che possa garantire sia il giocatore ignaro sia la casa di scommesse per affrontare questo tipo di situazioni con l’intervento delle autorità di controllo.
Il problema è quindi operare in una duplice direzione: identificare in modo quanto più univoco questi avvenimenti, e una volta identificati, gestirli in maniera centrale in modo tale da assicurare agli scommettitori un intervento terzo superpartes. La identificazione di questi avvenimenti deve passare da vari parametri:
• Somme ingenti di gioco: un volume ingente di giocate che non ha proporzioni rispetto all’evento oggetto delle scommesse, con un indice che può andare a considerare i precedenti volumi su un evento simile, anche in relazione all’aspetto temporale delle giocate stessa (parametrare temporalmente l’evento, una partita che gioca di Sabato in genere avrà un volume di raccolta crescente da quanto viene inserita a Palinsesto, nei primi giorni il volume sarà relativamente basso, basta parametrare anche il giorno con una media delle 3 giornate di calandario precedenti; o passando all’esempio tennis: un torneo wta tra due giocatrici di basso profilo che dovrebbe raccogliere poche migliaia di euro e che invece raccoglie molto di più. (proprio per quanto detto prima circa l’esistenza di una sinergia tra struttura tecnica e singole professionalità fa si che fortunatamente spesso il gioco viene bloccato ai primi sintomi di un qualcosa di patologico, in questo caso si può cmq fare riferimento anche ai siti esteri, in particolare gli Exchange.
• Variazione Quote: Chiaramente se si verifica la prima condizione, ci sarà anche una evoluzione della quota che subirà una netta modificazione che nulla avrebbe a che vedere con il valore reale dell’evento stesso (anche in questo caso si potrebbe far riferimento giocoforza agli Exchange)
• Live. Anche in questo caso l’andamento della partita non sposterà le quote che resteranno sempre inchiodate sul risultato giocato prima del match. Esempio Cremonese-Monza di Coppa Italia di questa stagione. Leffe-Piacenza. O il famoso incontro tra Volandri-Gabiashivili
Una volta che viene identificato il match in questione la prima conseguenza dovrebbe essere una decisione dell’autorità di controllo che dovrebbe bloccare la refertazione dell’avvenimento stesso studiando in maniera analitica tutte gli indici sopra riportati (..eventuali aggiungerne altri..) e quindi, per tutelare anche gli scommettitori dovrebbe decidere l’immediata rimozione dell’evento in questione, e procedere all’annullamento dello stesso pre-post gara forzando obbligatoriamente una situazione di difficile valutazione visto gli strettissimi tempi tecnici che le scommesse richiedono.