c'è stata una "valutazione" particolare delle singole capacità dei calciatori in questa fase della Coppa che si è riversato sul valore delle quote.
un pò di tempo fa postai il metodo sbagliato per avere delle linee (che cmq qualcuno utilizza) frutto della classifica essenzialmente, in realtà quello è solo un indice e poco più.
senza parlare della partita di stasera (non avevo) ma parlo di quella che sbagliai: Juve-Roma e provo a svelare forse qualche arcano a qualche neofita.
La quota è frutto di varie analisi al 90% utili anche al Bettista al 10 meno (ma può essere utile cmq saperlo).
Essenzialmente le sommatorie delle singole capacità dei calciatori calcolate in modo continuo+capacità struttura tecnica+varie (stadio+società etc) danno il valore complessivo della squadra.
La juve aveva una forza che in italia possiamo avvicinare ai valori massimi (diciamo 95 con Milan 100 che dovrebbe essere la più forte), questo 95 viene quindi scisso in una componente tecnica (giocatore più importante Pirlo valore massimo 7, un KK per gli inglesi, mentre un Marchisio che ha avuto anche un valore di 6 alcune settimane fa adesso aveva un valore di 4 visto il calo avuto) e così via.
Quindi al posto di Pepe (valore 4 ha giocato Estigarribia che ha un valore 2), al posto di Marchisio (che ha un valore attuale di 3 visto che è in calo, ma due mesi fa era tranquillamente a 5, ha giocato Giaccherini che ha un valore 2 tendente a salire) al posto di Buffon (valore assoluto 6 l'Ik nglese, c'era Storari con valore assoluto 2)..e così via, alcuni cambi per scelta tecnica segno che il tecnico, presumibilmente, teneva meno alla coppa.
Si fa lo stesso discorso con la Roma (non c'era De Rossi che però mancava anche nell'ultima e non era per risparmiarlo ma era effettivamente out, che ha un valore di 6 al suo posto Gago valore 2)..
Si hanno dei valori, da 95 a 80 la Juventus e da 80 a 70 la Roma, quindi un valore di partenza di +15 si è ridotto per le differenti situazioni a +10, non c'è un calcolo particolare nel parametrare questi valori alle quote (molto è esperienza) ma il valore 2 secondo me non teneva conto di queste analisi e quindi io lo alzavo a 2.25-2.35 quindi sotto 2 era giusto scommettere.
Senza dilungarmi troppo, vuol dire che se entrambi le formazioni fanno una partita secondo le attese (o si avvicinano ai valori attesi) avevo fatto una buona giocata.
nel caso particolare la partita della Juve è stata giudicata da tutti ottima (8 come squadra, quindi molti giocatori hanno superpeformato il loro valore) la partita della Roma pessima (intorno al 4) e il risultato è stato quello che è stato, ma se facevano una partita entrambi da 6-7 sarebbe stata una partita molto vicina (e su un numero di partite 100 ci saranno almeno una 80ina di partita che le squadre faranno la partita attesa e nell'altro 20 tendenzialmente un 10 per cento valuti male e ti va male e un 10 per cento valuti male..ma ti va bene perchè vinci a culo).
l'errore maggiore è stato valutare male la preparazione che ha fatto il tecnico della Roma, l'ha preparata come se doveva rigiocare con il Cesena..e questo io nella mia analisi non l'ho valutato ad esempio..insomma..non una cosa facile ma il metodo per scommettere dovrebbe essere questo per me.
Parlavo del 10 per cento che non interessa direttamente il Bettista ed è il gioco attesso dal Bookmaker che fa modificare le linee (la juve la giocano e il mio aggio posso decidere di prendere percentualmente in misura maggiore dove mi giocheranno..ma come bettista vuol dire che avrò un valore x e un valore 2 più vicino a una quota depurata dell'aggio stesso..più conveniente da giocare..e così via).
Sperando che il discorso interessi a qualcuno.
Saluti